La Polizza Condominio è obbligatoria?
Il Codice Civile non prevede l'obbligo di stipulare un'assicurazione per il condominio. Tuttavia,
la polizza può essere resa obbligatoria dal regolamento condominiale, che definisce le relative disposizioni perché sia garantita una copertura assicurativa adeguata.
Al di là dell'obbligatorietà, la polizza resta fortemente raccomandata: trattandosi di una proprietà condivisa, infatti, si è
responsabili in solido con gli altri condomini, soprattutto in caso di necessità di risarcire danni a terzi. Questo significa che, senza un'assicurazione, i condomini potrebbero dover sostenere personalmente i costi di risarcimento, che possono risultare onerosi e imprevedibili.
Chi stipula la polizza condominiale?
Generalmente, a seconda del tipo di condominio e delle modalità di gestione, si presentano i due seguenti casi.
1. Polizza condominio con amministratore
Sappiamo che i condomìni con più di otto proprietari/unità immobiliari devono obbligatoriamente costituirsi come persona giuridica (con relativo codice fiscale) e nominare un amministratore (art. 1129 del Codice Civile).
Questo, tra le altre mansioni, ha il compito di stipulare la polizza assicurativa, sia che sia richiesta obbligatoriamente dal regolamento condominiale, sia che venga proposta durante un’assemblea.
In questo caso, quindi,
la polizza viene formalmente richiesta dall'amministratore e risulta:
- contraente: il condomìnio (persona giuridica);
- assicurato: il condomìnio.
2. Polizza condominio senza amministratore
Sappiamo che i condomini con meno di otto proprietari/unità immobiliari (condomini minimi e piccoli), non non devono obbligatoriamente costituirsi come persona giuridica né nominare un amministratore.
In assenza di questa figura,
la polizza può essere richiesta da uno qualsiasi dei condomini e risulta:
- contraente: il condomìnio (persona giuridica) oppure il richiedente stesso (persona fisica);
- assicurato: il condomìnio.
Chi paga le spese di assicurazione del condominio?
In tutti i casi menzionati, i costi relativi ai premi assicurativi sono
a carico dei condòmini (proprietari), ripartiti in base ai millesimi di proprietà o secondo altri criteri stabiliti dal regolamento condominiale o deliberati dagli stessi condòmini.
Nel caso in cui un’unità immobiliare sia
in affitto, la responsabilità del pagamento dell’assicurazione condominiale rimane comunque del proprietario e non dell'inquilino.
Assicurazione condominio: cosa copre?
A causa della
molteplicità di rischi possibili, nelle assicurazioni per condominio i danni vengono classificati in
diverse sezioni soggette a specifiche modalità di tassazione. La sezione incendio è obbligatoria per tutte le polizze e generalmente viene abbinata alla sezione di responsabilità civile.
Vediamo di seguito quali sono le coperture previste.
SEZIONE INCENDIO (sempre inclusa)
Questa sezione, che costituisce il cuore delle assicurazioni fabbricato, copre non solo i danni derivanti dall’
azione del fuoco, ma anche una serie di
danni correlati, quali esplosioni, calamità naturali (escluso il terremoto, disponibile come garanzia a parte), atti vandalici, urti di veicoli stradali, collasso di ascensori e caduta di aeromobili. Le polizze possono prevedere, su richiesta, un risarcimento aggiuntivo per le
spese di demolizione e sgombero del fabbricato. Inoltre, è possibile estendere la copertura assicurando anche il
contenuto delle abitazioni dei condomini a seguito degli stessi eventi sopra descritti.
SEZIONE RESPONSABILITÀ CIVILE (opzionale)
La sezione Responsabilità Civile tutela i condomini dai
danni causati a terzi per i quali sono ritenuti responsabili in qualità di proprietari. Un esempio tipico è la caduta di pezzi di intonaco o ghiaccio dal tetto del condominio, che possa danneggiare persone o beni. È importante verificare che la garanzia includa anche le pertinenze. Alcune polizze offrono, su richiesta, la copertura della responsabilità civile per le singole abitazioni. Senza questa opzione, se un oggetto dovesse cadere dalla finestra di un'abitazione, non sarebbe assicurato.
SEZIONE DANNI DA ACQUA (opzionale)
Questa sezione è spesso una delle più costose nella polizza globale fabbricati, ma è anche quella con il maggior numero di richieste di risarcimento. Come la sezione incendio, garantisce il risarcimento per danni al fabbricato e a terzi, inclusi altri condomini, causati da perdite d'acqua dovute alla
rottura di impianti idrici, igienici, di riscaldamento o di condizionamento. È possibile estendere la copertura ai
danni provocati dal gelo alle condutture e alle loro eventuali occlusioni. Inoltre, alcune polizze permettono di assicurare anche i danni conseguenti alla ricerca di guasti che hanno causato le infiltrazioni e la loro riparazione.
SEZIONE TUTELA LEGALE (opzionale)
Questa sezione copre le
spese legali e peritali che il condominio deve sostenere sia in sede giudiziale che extragiudiziale. Ciò include non solo i costi per avvocati e periti di parte, ma anche le
spese processuali. Sebbene venga spesso trascurata per ridurre il premio assicurativo, si tratta di una garanzia importante, considerato il numero crescente di controversie che coinvolgono i condomini. Data la responsabilità solidale tra i condomini, si può essere chiamati a sostenere spese legali anche per richieste infondate o pretestuose avanzate da condomini litigiosi, rendendo questa copertura tutt'altro che superflua.
SEZIONE ASSISTENZA (opzionale)
Alcune polizze condominiali offrono la possibilità di attivare una garanzia di assistenza, che prevede l'accesso a un servizio di
pronto intervento tramite un numero verde. Questo servizio invia gratuitamente, e in tempi brevi,
tecnici specializzati per affrontare varie emergenze, come la riparazione di guasti all’impianto idrico o l’intervento di un elettricista in caso di interruzioni dell’energia elettrica dovute a malfunzionamenti degli impianti interni.
Polizza Condominio o Polizza Abitazione: quale scegliere?
Per rispondere a questa domanda, è fondamentale chiarire gli ambiti di applicazione di entrambe le polizze. La
Polizza Condominio viene sottoscritta su richiesta dei condomini (o in conformità al regolamento condominiale) per proteggere le
parti comuni dell’edificio, come il tetto, le facciate, le scale e gli impianti condivisi, contro danni causati da incendi, guasti o altri eventi avversi, oltre a coprire la responsabilità civile per eventuali danni arrecati a terzi.
La
Polizza Abitazione, invece, copre lo stesso tipo di rischi (e ulteriori su richiesta), ma riferiti alla proprietà privata, ossia la
singola unità abitativa all'interno del condominio.
Per questo motivo, per garantire una protezione completa e senza sorprese,
è consigliabile dotarsi di entrambe le polizze. Così facendo, si assicura una copertura adeguata per ogni parte dell'edificio e per ogni tipo di responsabilità.
*Ricordiamo che la Polizza Abitazione viene stipulata anche in caso di villa monofamiliare o, comunque, in tutti i casi in cui non esistono parti in comune tra due proprietari.
Quanto costa assicurare il condominio?
Il costo della polizza globale fabbricati varia in base a diversi fattori determinanti. Tra questi, il
valore dell'immobile, l'anno di costruzione, la classe catastale e la provincia in cui si trova giocano un ruolo cruciale. Inoltre, le
caratteristiche strutturali dell'edificio, come la conformità alle normative antisismiche, influenzano significativamente il premio assicurativo.
Altri aspetti che incidono sul costo includono la
franchigia che si è disposti ad accettare e il
numero di sezioni o garanzie che si desidera includere nella polizza. Un'adeguata valutazione di questi elementi è essenziale per garantire una copertura ottimale al miglior prezzo possibile.
Come scegliere la migliore Polizza Condominio
La scelta della polizza globale fabbricati ideale può risultare complessa a causa delle numerose opzioni disponibili e delle variabili che entrano in gioco, come franchigie, esclusioni e opzioni specifiche. Questa complessità rende necessario
valutare più preventivi da presentare in assemblea per evitare futuri disguidi riguardo ai massimali o alle coperture.
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