Bollo
Cosa significa Bollo
Il bollo auto è il bollo automobilistico, un'imposta legata al possesso di un veicolo.
E' gestito dall'ACI: gli uffici provinciali infatti gestiscono gli aspetti amministrativi del bollo legati alle convenzioni, mentre il pagamento del bollo può essere effettuato non solo presso le delegazioni dell'ACI, ma anche presso i tabaccai o online attraverso più sistemi telematici.
Il calcolo dell'imposta auto viene generato automaticamente sulla base del contenuto dell'archivio tasse automobilistiche, e viene erogato anche se il veicolo non viene utilizzato: ciò perché il bollo è un'imposta legata al possesso, non all'uso e quindi va saldato per il solo fatto di possedere il veicolo.
A riscuotere il tributo è la regione, fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove a riscuotere è l'agenzia delle entrate competente sul territorio.
Non pagare il bollo, che è un'imposta annuale, comporta l’avviarsi di una procedura che oltre alla riscossione coattiva può arrivare a determinare il fermo amministrativo del veicolo oltre all'applicazione di una sanzione pecuniaria con relativi interessi.
Il primo bollo deve essere pagato entro il mese nel quale viene effettuata l'immatricolazione o, se l'immatricolazione avviene negli ultimi 10 giorni del mese, entro il 30 del mese successivo.
Il rinnovo va effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del precedente.
In caso di pagamento tardivo, ci si può avvalere del ravvedimento operoso, in conseguenza del quale, oltre al pagamento regolare del bollo, bisognerà versare un interesse commisurato al ritardo del pagamento e che varia dal 2,5% al 30% (oltre i 12 mesi di ritardo) dell'importo del bollo.
E' gestito dall'ACI: gli uffici provinciali infatti gestiscono gli aspetti amministrativi del bollo legati alle convenzioni, mentre il pagamento del bollo può essere effettuato non solo presso le delegazioni dell'ACI, ma anche presso i tabaccai o online attraverso più sistemi telematici.
Il calcolo dell'imposta auto viene generato automaticamente sulla base del contenuto dell'archivio tasse automobilistiche, e viene erogato anche se il veicolo non viene utilizzato: ciò perché il bollo è un'imposta legata al possesso, non all'uso e quindi va saldato per il solo fatto di possedere il veicolo.
A riscuotere il tributo è la regione, fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove a riscuotere è l'agenzia delle entrate competente sul territorio.
Non pagare il bollo, che è un'imposta annuale, comporta l’avviarsi di una procedura che oltre alla riscossione coattiva può arrivare a determinare il fermo amministrativo del veicolo oltre all'applicazione di una sanzione pecuniaria con relativi interessi.
Il primo bollo deve essere pagato entro il mese nel quale viene effettuata l'immatricolazione o, se l'immatricolazione avviene negli ultimi 10 giorni del mese, entro il 30 del mese successivo.
Il rinnovo va effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del precedente.
In caso di pagamento tardivo, ci si può avvalere del ravvedimento operoso, in conseguenza del quale, oltre al pagamento regolare del bollo, bisognerà versare un interesse commisurato al ritardo del pagamento e che varia dal 2,5% al 30% (oltre i 12 mesi di ritardo) dell'importo del bollo.
