L'assistente sociale come si tutela nel fare il suo lavoro?
L’assistente sociale per le famiglie, in seguito all’applicazione di quanto disposto dall'art. 3 comma 5 della Legge 14 settembre 2011 n. 148 e dell'art. 5 comma 1 del DPR 7 agosto 2012 n. 137, è tenuto obbligatoriamente qualora eserciti quale libero professionista alla sottoscrizione di una polizza di responsabilità civile per i danni derivanti al cliente-utente dall'esercizio dell'attività professionale.
L'assistente sociale, nei vari ordinamenti giuridici è una persona che opera nel campo dei servizi sociali. Un professionista che, agendo secondo i principi, le conoscenze ed i metodi specifici della professione svolge la propria attività nell'ambito della comunità a favore di idividui, gruppi e famiglie. Promuove interventi e servizi per prevenire e risolvere situazioni di bisogno con particolare attenzione alle esigenze di autonomia e responsabilità delle persone.
La sottoscrizione di un’assicurazione professionale permette all'assistente sociale per le famiglie di svolgere il proprio lavoro con maggior tranquillità sapendo di essere tutelato in caso di una qualsiasi diatriba dovesse insorgere nel corso della propria attività lavorativa.
Gli errori, nello svolgimento della propria funzione o lavoro, possono sempre capitare. Non essere tutelati è un rischio altissimo che può comportare la perdita di reputazione
RCPolizza.it offre soluzioni personalizzate con la possibilità di integrare la RC professionale anche con la tutela legale in modo da garantire l’assistenza anche nel caso in cui si rendesse necessario procedere ad un procedimento giudiziario.
Contattando i nostri consulenti sarà possibile individuare la soluzione più adatta alle vostre esigenze al miglior prezzo ed essere assistiti dal momento della stipula della polizza fino all’eventuale gestione di un sinistro dovesse insorgere.
