Assicurazioni per tirocinanti: Polizza RCT e Polizza Infortuni
Il tirocinio è un’esperienza formativa essenziale: permette di acquisire competenze pratiche, sviluppare nuove abilità e creare preziosi contatti professionali. Aiuta inoltre a consolidare sia le capacità tecniche sia quelle trasversali, facilitando l’ingresso nel mondo del lavoro.
Tuttavia, intraprendere un tirocinio comporta anche delle responsabilità. Un tirocinante può trovarsi a gestire situazioni di rischio che riguardano non solo se stesso, ma anche terzi e i beni dell’azienda. Per questo motivo, la normativa italiana prevede l’obbligo di sottoscrivere due polizze assicurative: la Polizza RCT Tirocinante e la Polizza Infortuni Tirocinante. Ma perché sono così importanti?
Protezione per danni a terzi - Polizza RCT
La Polizza RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) copre i danni che il tirocinante può causare involontariamente a terzi durante lo svolgimento delle proprie mansioni. In particolare, questa polizza assicura una copertura completa in caso di danni a beni aziendali (come macchinari e strumenti di lavoro), ad altri dipendenti dell’azienda, nonchè a clienti o fornitori.
Per comprendere meglio l’importanza della Polizza RCT, pensiamo ad un tirocinante in un laboratorio chimico che, a causa di un errore, danneggia un campione, generando costi significativi per il laboratorio; oppure ad un tirocinante in uno studio legale che, involontariamente, invia documenti riservati a un destinatario non autorizzato.
Senza una copertura adeguata, incidenti di questo tipo possono comportare spese ingenti sia per il tirocinante che per l’azienda.
Protezione per il tirocinante - Polizza Infortuni
Se la Polizza RCT salvaguarda soprattutto l’azienda e terzi, la Polizza Infortuni si concentra sulla protezione diretta del tirocinante. Questa copertura, infatti, garantisce un risarcimento nel caso in cui si verifichino incidenti in grado di causare danni fisici al lavoratore in formazione. Per esempio, pensiamo a un tirocinante presso un’impresa edile che si ferisce durante una visita in cantiere, oppure ad un tirocinante in uno studio professionale che, a causa di una caduta, riporta una frattura.
In settori più esposti, come quello sanitario, i rischi possono essere ancora maggiori, come - ad esempio - la possibilità di contrarre un virus.
Due polizze, una copertura completa
Come abbiamo visto, l’obbligo previsto dall’articolo 3 del Decreto Ministeriale 142/1998 non si esaurisce in un semplice adempimento burocratico. Le polizze assicurative per i tirocinanti, infatti, non costituiscono soltanto un requisito di legge, ma un autentico strumento di tutela, concepito per assicurare tranquillità per tutto il percorso formativo. Queste coperture favoriscono un ambiente di apprendimento sereno e produttivo, incoraggiando i tirocinanti a dare il massimo senza il timore di conseguenze economiche in caso di imprevisti.
Come ottenere la copertura giusta?
Sul mercato esistono diverse soluzioni assicurative per i tirocinanti, ma trovare quella più adatta può richiedere tempo e attenzione.
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